Silent Smiles Bundle #1

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Descrizione

Di Elena Vitagliano
©2017-2018 NSP, tutti i diritti riservati.
Prima pubblicazione in Giappone nei SILENT MANGA AUDITION® di North Stars Pictures, Inc.

Data di uscita: 1 Dicembre 2020
Genere: Raccolta di Opere/Silent Manga/Slice of Life
Formato: 13 x 18
232 Pagine

ISBN: 978-88-942052-9-9
Colori: BN
Costina: 1,7 cm
Copertina: 300 gm con sovraccoperta
Carta: 120 gm bianca
Rilegatura: Brossura fresata

7 recensioni per Silent Smiles Bundle #1

  1. Carolina

    Questo bellissimo manga italiano, di Elena Vitagliano, la bravissima autrice/illustratrice che comunica con la sola forza delle illustrazioni ed ha così ben rappresentato le storie che raccontava, da essere diventate insostituibili nella mia mente. L’autrice chiede al lettore di andare oltre l’immagine, al nocciolo della storia e della vita. Queste illustrazioni , caratterizzano i personaggi e li umanizzano, rendendo le storie molto realistiche.

    Ecco la forza delle immagini, rubare il punto di vista dei lettori per cercare di coglierne le emozioni, le paure e la voglia di magia.

    Su di me hanno avuto un impatto emotivo molto forte. È stata una bellissima esperienza che ha accarezzato i miei occhi e sollecitato la mente verso un tipo di comprensione più antica, quasi primordiale: l’immagine che parla alla parte più vecchia del nostro cervello, quella che conosce l’istinto, che muove ancora gli occhi, per uno sguardo complessivo ma attento ai particolari.

    Sono davvero felice di aver avuto la possibilità di fare questa bellissima esperienza sensoriale. Ho approfittato anche per far vivere queste emozioni ai miei figli, dato che i temi trattati sono attualissimi e molto importanti (bullismo, emancipazione femminile, fair play, emarginazione, la malattia …).

    Consiglio a tutti la lettura di questa raccolta di racconti emozionanti.

  2. Sabrina Pennacchio

    La bellissima opera di Elena Vitagliano si è aggiudicata il primo posto nel concorso giapponese “Silent Manga Audition”, un concorso di manga internazionale organizzato dalla casa editrice North Star Pictures. La giuria è composta da famosi nomi del manga, quali Tetsuo Hara (di Ken il Guerriro), Tsukasa Hojo (di Occhi di Gatto e City Hunter) e Riyuji Tsukihara (di A Tutto Gas).
    Per la partecipazione è richiesta la creazione di una storia ispirata ogni volta ad un tema specifico, senza usare dialoghi, affidando la narrazione solo al potere delle immagini. Insomma, una meraviglia!
    L’opera di Elena è composta da dodici storie autoconclusive che parlano di momenti di attualità con un’umanità così toccante da far male. Si è meritata del tutto la sua vittoria, è solo un’ulteriore conferma.
    E i giapponesi sono pignoli eh, che vi credete!
    Il volume si presenta con una bellissima sovracopertina e si legge come un manga, da destra verso sinistra.
    Ma di cosa parla Silent Smile?
    Anche qui non ci dilungheremo troppo nella trama altrimenti faremo spoiler, specialmente essendo diverse storie brevi e senza dialogo. Vi dirò un’impressione generale.
    Le storie sono:
     
    • LA REGOLA PIÙ CRUDELE.
    (A pochi secondi dalla partenza, un centometrista si accorge che l’atleta accanto ha le stringhe di una scarpa slacciate e non sa se lasciar correre o intervenire)
     
    • HOW TO SMILE.
    (Un liceale, a cui la tensione provoca espressioni facciali improponibili, decide di imparare a sorridere in maniera appropriata per conquistare la ragazza che gli piace)
     
    • TEACHER JANES.
    (Una ragazza sogna un viaggio in Inghilterra e quando scopre che c’è una scuola per imparare l’inglese vorrebbe andarci ma la scuola è solo per ragazzi.)
    Questa è una delle storie che mi ha fatto piangere, poiché ho sentito nelle ossa tutta la discriminazione che la protagonista ha dovuto subire solo perché donna. Il desiderio di imparare nell’epoca in cui è ambientata era quasi impossibile per una donna ma lei sa come lottare per i suoi sogni.
     
    • L’ULTIMO DELLA LISTA.
    (La protagonista, in viaggio in Giappone, nella prefettura di Kumamoto, vuole completare la sua lista di cose da fare ma scopre che non le è permesso entrare alle terme con il costume e si vergogna; così cerca una soluzione alternativa)
     
    • STRAWBERRY FIELD.
    (Galeotta fu quella fragola che fece incontrare i due piccioncini di questa breve storia… ma oggi sono ancora così innamorati?)
     
    • LEGGERE O NON LEGGERE.
    (Il protagonista trova il diario della ragazza che gli piace e non sa se leggerlo)
     
    • LA PICCOLA RIVALSA.
    (La protagonista viene presa in giro per i suoi capelli, subendo molte angherie, fino a che trova il coraggio di reagire grazie ad un biglietto)
     
    • NELLE BRACCIA DI MIA MADRE.
    (La protagonista litiga con la madre ma, guardando una vecchia foto, se ne pente e va a chiederle scusa)
    Anche questa storia mi ha fatto piangere. Anch’io come la protagonista quando discuto con mia madre basta poco per sentirmi in colpa. Crescendo si va sempre meno d’accordo ma l’amore resta e l’importante è sempre far pace e comprendere gli errori.
     
    • QUACK!
    (Una bambina supera la paura degli incubi notturni grazie a un consiglio di sua madre anche se le loro immaginazioni viaggiano su binari completamente diversi!)
     
    • BALD LESSON.
    (Lo shock di una madre che scopre che sua figlia compie atti di bullismo e la lezione che sua figlia imparerà)
    Una storia toccante come poche, mi ha fatto piangere tavola dopo tavola. La mia preferita in assoluto.
     
    • LA FORZA DELLE PIUME.
    (Un angelo deve superare l’esame per ottenere le ali, il cui test consiste nel saltare nel vuoto senza alcuna protezione, ma ha paura dell’altezza)
     
    • OLD MEMORIES.
    (Un uomo, frugando nella valigetta dei suoi ricordi, ritrova una lettera d’amore. Chi ha scritto quella lettera mai aperta?)
     
    Lo stile dei disegni mi ha ricordato molto quello di Slam Dunk. Elena ha il vero tratto nipponico che ha reso la sua opera, a parere mio essendo una fan accanita di manga, anche più bella e adatta al contesto.
    Certamente questa è, tra le tre opere che ho letto, quella che rispecchia di più le mie preferenze sia artistiche che di trama.
    Questo manga ci dimostra quanto non siano necessarie le parole per dare emozioni, un po’ come succedeva con i film muti (seppur lì il testo a volte c’era).
    I miei più sentiti complimenti, Elena, spero di leggere altre tue opere.
    Super consigliato. Bello che più bello non si può.

  3. Roby_booklovers

    Miei carissimi lettori oggi vi parlerò di tre manga al 100%italiani che mi hanno colpito tantissimo.
    Voglio fare una premessa, non ho mai letto manga italiani e questi per me sono l’inizio di un nuovo amore, e la Upper Comics non si libererà di me tanto facilmente…
    Della Upper comics ho avuto modo di leggere tre fumetti,i titoli in questione sono “SILENT SMILES” di Elena Vitagliano, “FR33D0M” di Ivana Murianni e Rossella Gentile e ultimo, ma non per minore importanza, “AETHERNAL” di Luca Maffia.
    Appena arrivati sono subito passati sotto le mie mani e senza nessuna esitazione ho iniziato ad intraprendere queste meravigliose avventure…
    Il primo letto è “SILENT SMILES”, beh letto non proprio, sapete perché??
    Semplice questo manga non contiene parole.. vi starete chiedendo allora che manga è!?!? Beh e io vi rispondo semplicemente così..
    SILENT SMILES E’ UNA RACCOLTA DI STORIE SILENZIOSE, SENZA DIALOGHI, 12 STORIE DIVERSE, NARRATE SOLO E UNICAMENTE CON L’UTILIZZO DELLE VIGNETE.
    Una sfida per la nostra autrice per niente semplice, in quanto, questa scelta è una strada ricca di ostacoli, che la nostra autrice, con coraggio ha deciso di intraprendere, infatti l’utilizzo di sole immagini per la descrizione di una storia non è un’impresa per niente semplice, poiché, si devono avere enormi capacità nel disegno, per poter esprimere sentimenti, pensieri, azioni, solo grazie alla rappresentazione delle giuste espressioni, dei giusti movimenti del corpo, e perché no, anche del giusto abbigliamento e ambientazione, (questi ultimi racchiudono in se un punto fondamentale per la comprensione della storia e del periodo storico e culturale che si vuole rappresentare). Capacità che la nostra autrice ha, e che ha usato in modo impeccabile.
    Le storie narrate in SILENT SMILES mi hanno tanto emozionato, le ho amate tutte, ma devo essere sincera quelle che mi hanno colpito in particolar modo, per il messaggio che racchiudono sono 7, si direte praticamente tutte, ma no queste sono quelle che secondo me hanno quel qualcosa in più, ovviamente un mio pensiero personale, possibilmente in molti potrete pensare che siano troppo scontate o niente di particolare, ma per me sono state quelle storie che fine lettura mi hanno strappato quel piccolo sorriso.
    Le storie in questione sono:
    • La regola più crudele (tratta come tema, il rispetto e l’ammirazione tra atleti in competizione)
    • How to smile (parla di un ragazzo che sembra burbero, ma con un cuore grande e dolce)
    • Strawberry Field (l’amore quello vero che dura per sempre)
    • La piccola rivalsa (la forza di superare ogni ostacolo, mostrando al mondo quando vali, accettando ogni tua diversità anche se gli altri la rendono un difetto, quando non lo è per nessuna ragione)
    • Quack! (l’amore di una figlia nei confronti della madre, che negli occhi di ogni bambino è e sarà per sempre una supereroina)
    • Bald lesson (lezioni di una madre che insegna alla propria figlia il rispetto verso il prossimo, e la capacità di un gesto, che fatto con amore, riesce a scaldare gli animi e i cuori di tutti)
    • La forza delle piume (la forza dell’amicizia)
    Le storie rimanenti sono:
    • Teacher Janes (l’amore di un’insegnante per ciò che fa)
    • L’ultimo della lista (la lista dei desideri e la forza di volontà di trovare i modi per superare gli ostacoli)
    • Leggere o non leggere? (il desiderio di scoprire se un amore è ricambiato o meno)
    • Nelle braccia di mia madre (l’amore tra madre e figlia indistruttibile anche dopo infiniti litigi)
    Beh credo di aver parlato un po’ troppo, ora credo che tocca proprio a voi, che aspettate?? SILENT SMILES aspetta solo voi…

  4. cstellina

    Il manga dal titolo Silent Smiles presenta delle caratteristiche particolari, proprio come si può ben capire dal nome ci troviamo davanti ad un manga silenzioso che ti farà sorridere grazie alle sue dodici storie raccontate.

    Una raccolta di storie pluri-premiate in Giappone nel concorso Silent Manga Audition e arriva per la prima volta anche in Italia. Questo titolo è stata la mia prima esperienza di un silent manga e ne sono rimasta entusiasta per vari aspetti.

    E’ davvero un aspetto particolare dei manga che non ho mai affrontato prima. Solitamente siamo abituati ad immergerci in storie più lunghe e articolate dove ciascuna emozione viene trasmessa sia dalle conversazioni ma anche dalle scene riprodotte, invece in questo volume c’è l’assenza della conversazione quindi la nostra mangaka come riuscirà a trasmetterci un sorriso a fine lettura?

    Posso dirvi che Elena ci è riuscita completamente. A fine lettura avevo un bel e grande sorriso stampato in faccia.

    In primis si raccontano dodici storie una più carina dell’altra. Si parte con una storia divertente di cui il centometrista si accorge che un atleta ha una scarpa slacciata e non se la lascia “correre”.

    Più avanti cambiano i personaggi e l’ambientazione e ci troviamo in una scuola Giapponese in cui il grande e grosso ragazzo vuole imparare a sorridere per far colpo sulla ragazza che tanto le piace. Ci riuscirà a far breccia nel cuore della fanciulla?

    Successivamente incontreremo la storia di una ragazza che vuole studiare l’inglese, ma la scuola in cui lei desidera andare è aperta solo ai maschi dunque si inventa qualsiasi mezzo per imparare il suo amato inglese finché non viene scoperta… e secondo voi cosa può essere successo?

    In un altro racconto invece ci troviamo alle terme, la ragazza protagonista vorrebbe tanto godersi un bagno caldo ma si vergogna a immergersi senza il costume da bagno dunque cerca una soluzione al problema.

    Insomma, le storie sono tutte diverse e divertenti … andando dalle storie più ironiche a quelle più dolci come nel caso della protagonista che litiga con la madre ma dopo aver visto una vecchia fotografia in cui la sua mamma la stava abbracciando, si reca da lei e fanno pace.

    I disegni di Elena sono coinvolgenti perché riesce con una grande creatività a realizzare ambientazioni ed espressioni di tutti i personaggi che permettono al lettore senza le nuvolette con le conversazioni di comprendere cosa si stiano dicendo indirettamente e soprattutto le emozioni che ciascuno prova. Ci vuole una grande capacità per saper fare ciò che la nostra mangaka è riuscita a realizzare in questo volume.

    Come potete anche ben vedere dalle scan sopra riportate il design è davvero lineare e pulito. Non ci sono scene confuse o ambigue, ma è tutto realizzato con molta determinazione e dedizione alle storie.

  5. virginia.mari

    Il volume si legge da destra verso sinistra in perfetto mood giapponese e ha la particolarità di affrontare nelle storie anche temi importanti senza l’uso delle parole, solo con la forza e la potenza delle illustrazioni.

    I racconti sono dodici, ambientati sia in Italia che in Giappone e preceduti da una scheda introduttiva con interessanti curiosità relative alla creazione di ogni storia e al concorso giapponese in cui è stata premiata.

    Le tematiche sono piuttosto profonde e riguardano il bullismo, la malattia, l’amicizia, il conflitto con i genitori, riuscendo a coinvolgere il lettore e a trasmettere il messaggio nascosto attraverso gli accurati disegni. I miei racconti preferiti sono stati quelli che coinvolgevano il ruolo della madre, estremamente educativi e di impatto, soprattutto quello in cui una madre scopre che la figlia compie atti di bullismo e le impartisce una dura lezione.

    Un’opera perfetta se volete iniziare ad avvicinarvi al mondo dei manga, imperdibile per gli appassionati di questo genere!

  6. ilaria93x

    “Un silenzio vale più di mille balloons”

    #silentsmile è una raccolta di storie autoconclusivs di Elena Vitagliano.

    Vi siete mai trovati in una stanza a comunicare con qualcuno senza usare le parole? Quanto può essere difficile esprimersi senza parole? Per me che sono amante delle parole, mi sembra impossibile, eppure l’autrice, con la sua raccolta di storie, riesce ad emozionare il lettore senza usare parole.

    I suoi disegni esprimono a pieno tutto ciò che le parole da sole non potrebbero, la forza, la determinazione, i sentimenti che legano i vari protagonisti delle storie.ogni disegno è un’opera d’arte.

    Come avviene sempre in ogni raccolta, ho delle storie che mi hanno lasciato più brividi di altre. Come:

    -Teacher Janes, la volontà di una ragazza di imparare l’inglese in una scuola maschile.

    -Quack, una bambina che vede la madre come l’eroina dei suoi incubi più brutti

    -Bald Lesson, lo shock di una madre nel vedere sua figlia comportarsi da bulla

    Ma non ci sono solo storie che fanno commuovere, ci sono anche storie che fanno sorridere, ragazze pronte a realizzare i propri sogni, amori ed esami da superare grazie all’amicizia. Ha in sé un mix di elementi, emozioni e storie che accontenteranno tutti, restando semplicemente in silenzio ad osservare..

    Sicuramente lo consiglio sia ai super appassionati che a coloro che si approcciano da poco, come me.

    Ci tengo a fare i complimenti all’autrice perché riesce ad affrontare temi diversi, alcuni anche spinosi, con ironia attraverso disegni delicati ma potenti, senza l’uso di artifizi e parole superflue.

  7. lostinaclassicworld

    Elena Vitagliano ci racconta con maturità e tanta sensibilità storie con tematiche attuali, come il bullismo, ma anche di persone coraggiose e di primi amori.
    Le storie sono brevi ma i personaggi sono distinti tra di loro e ben caratterizzati. Non hanno bisogno di parole per esprimere il proprio pensiero, le emozioni sono trasparenti dai loro sguardi.

    I racconti sono tutti in bianco e nero, il tratto mi è piaciuto molto e si nota la sua crescita personale.

    Ho trovato molto interessante l’introduzione a inizio manga perchè ci spiega il percorso professionale dell’autrice, e anche le piccole introduzioni che si trovano all’inizio dei racconti arricchite da tanti aneddoti personali che sono sempre molto teneri.

    Bellissima anche la copertina lucida dai colori vivaci che nella mia libreria attirerà molto curiosi.

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